Come potrebbero adeguarsi i comuni per evitare assembramenti nelle vie dello shopping?
Molte cose sono davvero cambiate in quest’ultimo anno. In questi ultimi mesi forse non ci aspettava una seconda ondata di questa pandemia che potesse avere una nuova e così forte ripercussione soprattutto sul periodo natalizio. Noi Italiani siamo fortemente legati alle nostre tradizioni natalizie come recarsi per le vie del centro per il consueto shopping natalizio dell’ultimo secondo, visitando i nostri negozi preferiti. Il nuovo DPCM del 4 Dicembre 2020, ci pone delle regole precise per dare un po’ di respiro a quest’economia che ne ha risentito fin troppo e forse, pensando ad un periodo propizio come le vendite di Natale, cerca di mettere a fuoco dei punti salienti che possano aiutarci da una parte a riprendere la ns vita e le nostre amate consuetudini e dall’altra ci chiede responsabilità verso ogni cosa che facciamo, come NON AFFOLLARE TROPPO LE VIE DEL CENTRO – insomma farlo con coscienza civica.
Ma sarà davvero facile mantenere “poco affollate” le vie del centro? Il Comune, come potrà adeguarsi rapidamente a questa nuova ennesima sfida?
Sicuramente con un accesso a numero limitato e con regole anti assembramento chiare e realmente applicabili, limitando dunque e controllando le numeriche ai varchi d’ingresso e di uscita, gestendo le capienze nelle “solite” vie del centro “normalmente” più congestionate, utilizzando transenne con contapersone nelle strade e piazze a numero chiuso.
Il sistema Transenne.net, con le Transenne Spazio Mp2 e i propri sistemi contapersone potrebbe essere la soluzione modulare per gestire e regolamentare i flussi di accesso e di uscita, garantendo magari con percorsi obbligatori, suddividendo, chiudendo e controllando tutte le vie d’accesso alle aree dello shopping.